L’eleganza si firma con Madame&Monsieur
’60 in un ottica diversa, più attuale e per certi versi innovativa attraverso
un percorso artistico completo: dal cinema, alla fotografia, alla moda, al food
coinvolgendo tutti e cinque i sensi.
la marketing manager Gabriella Chiarappa – esperta in luxury fashion – e
l’attrice e regista Eleonora Albrecht hanno realizzato e presentato con
l’evento Madame&Monsieur lo scorso 21 Dicembre a Roma negli eleganti
saloni di Palazzo Falletti in via Panisperna.
cortometraggio diretto ed interpretato dalla bellissima Eleonora Albrecht
l’evento Madame&Monsieur è stato un trionfo di stile ed eleganza,
una ventata di freschezza nel panorama artistico romano, un rinnovamento
proprio come avvenne nei mitici anni ’60 dove un susseguirsi di eventi
socio-politici e culturali quali le lotte per i diritti civili e per
l’emancipazione delle donne influenzarono e modificarono profondamente i
valori, le aspirazioni e lo stile di vita delle generazioni future.
accurato dove ogni artista ha re-interpretato attraverso uno scatto, un abito,
un accessorio gli anni della dolce vita utilizzando chiavi di lettura
differenti e a tratti all’avanguardia.
del Trono luci soffuse e un impeccabile allestimento black & white come
il dress code indicato hanno reso l’atmosfera quasi surreale e dove tutti
gli ospiti hanno potuto respirare e rivivere l’eleganza e la magia di quei
mitici anni.
alternati creazioni di moda ispirate agli anni ’60 come quella di Mauro
Gala Couture che ha realizzato un abito elegante, raffinato e di
classe ispirato ad una delle attrici italiane più talentuose e belle da
poco scomparsa: l’indimenticabile Virna Lisi. Di indiscussa abilità sartoriale
la creazione di Mauro Gala è frutto di uno studio attendo, passione e
dedizione valori che lo rendono uno degli atelier più famosi della Capitale.
all’avanguardia le creazioni presentate dalla bellissima e bravissima Iuliana
Mihai sia come modelli che per i materiali utilizzati; la donna Mihai
incarna a pieno il rinnovamento e l’innovazione che hanno caratterizzato
gli anni della dolce vita, una donna fiera e determinata che non si ferma
difronte a nulla e soprattutto che non teme di mettermi
in gioco.
accessori più antichi ed indossati di ogni tempo: il cappello che
da sempre denota stile ed eleganza per chi lo indossa. Una linea
quella Lady -M di classe e qualità che fa rivivere in chiave
moderna uno dei periodi più bella della nostra storia.
’60 è stato arricchito e reso ancor più interessante da una galleria di opere fotografiche
in bianco e nero evocative di quel periodo storico realizzate da
selezionati talentuosi artisti come Carlos Mendoza, Michela De Nicola,
Federica Meloni, Sergio Cortina, Marco Colletti, Rosalia Loia, Gimmi Corvaro e
Mauro Rosatelli ognuno dei quali attraverso il proprio stile e il proprio
percorso artistico ha rappresentato il tema della serata.
apprezzato il percorso dedicato agli Anni ’60, assistendo alla proiezione del
backstage del cortometraggio – prodotto da Raya Visual Art – che narra
la storia di un amore travolgente, con risvolti imprevedibili.
amore che si esprime attraverso i suoi protagonisti presenti: Barbara
Bouchet, Andrea Roncato, Flavio Parenti e la stessa Albrecht.
note dei successi degli Anni ’60 suonati dal DJ Matteo Rinaldi – tra Maria
Rosaria Omaggio, Ludovico Fremont, Francesco Apolloni, Marta Zoffoli, Cristian
Marazzati, Jun Ichikawa, Cristian Marazziti, Gilles Rocca, Simona Mondello,
Pino Ammendola, Livio Beshir, Maria Grazia Nazzari, il comico Claudio
Cregori – in arte Greg – Vittorio Biagi, la prima ballerina del
Teatro dell’Opera Stefania Minardo, Umberto Salamone, le giornaliste televisive
Adriana Pannitteri, Anna Paola Ricci, il conduttore televisivo e radiofonico
Savino Zaba che ha presentato l’happening, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi,
il marchese Giuseppe Ferrajoli, Luciano Fochini, i look maker Mauri Menga,
Antonio Quattromani, Raffaele Squillace e Alessandro Messina, gli artisti delle
bambole d’autore Alessandro Gatti e Giuseppe De Bellis, Marco Calisse, Mara
Keplero e il caro amico e grande professionista Emilio Sturla Furnò.